PESCI
MARINI TROPICALI

Piccolo Perciforme appartenente alla famiglia dei Pomacanthidae; è diffuso in tutto l'Oceano Pacifico centro-occidentale: Filippine, Taiwan, Isole Fiji, Isole Marshall, Isole Gilbert, Isole Cook, Isole Hawaii e Tonga.

Presenta un corpo ovoidale, abbastanza allungato, molto compresso lateralmente; la testa è piccola, appena appuntita, con la fronte leggermente convessa; la bocca, dalle labbra carnose, si è trasformata in un becco simile a quello dei pappagalli e reca numerosi denti simili a degli spazzolini; l'opercolo branchiale è molto ampio e termina all'altezza degli occhi; sul bordo inferiore dell'opercolo branchiale è presente un grosso aculeo, rivolto verso la parte posteriore del pesce; il peduncolo caudale è piccolo ma ben distinto dal corpo.

La pinna dorsale, sostenuta da 14 spine rigide e da 16 o 17 raggi molli, è molto ampia, copre quasi tutto il dorso e termina con apice arrotondato; anche la pinna anale, sostenuta a sua volta da 3 spine rigide e 17 raggi molli, si estende simmetricamente su gran parte del ventre; ambedue le pinne sono abbastanza lunghe ma non arrivano a toccare la pinna caudale, dalla forma trapezoidale e con il bordo arrotondato; le pinne pettorali, anch'esse trapezoidali e con il bordo arrotondato, sono ampie e robuste; le pinne ventrali, triangolari e sottili, terminano con una punta che si prolunga in un filamento.

Le prime 4 spine rigide della pinna dorsale così come le prime 2 della pinna anale non sono completamente ricoperte dalla membrana e possono essere inarcate in avanti, a piacere, costituendo, insieme all'aculeo presente sull'opercolo branchiale, una formidabile arma di difesa che può infliggere dolorose punture anche agli esseri umani.

La livrea è molto particolare: la parte superiore del corpo è di color grigio perlato; questo colore si estende anche sulla parte inferiore della pinna dorsale mentre la parte superiore è scura, azzurra o nera con un bordo turchese; la parte inferiore del corpo è di color giallo canarino che sfuma nel bruno rossiccio o nel grigio scuro in direzione della pinna caudale che è gialla; sulla fronte, sopra gli occhi, è presente una sella scura, quasi nera, percorsa da un reticolo di color turchese scuro e la parte superiore dell'occhio è bordata dello stesso turchese scuro; la pinna anale è dello stesso colore della pinna dorsale; le pinne pettorali e ventrali sono gialle.

Negli esemplari più giovani è anche presente un falso occhio, costituito da una macchia scura, quasi nera, circondata da un alone azzurro, posizionato nella parte estrema della pinna dorsale che poi scompare con il passare del tempo.

Pesce molto colorato e pacifico è molto indicato per una vasca con piccoli pesci ma non può convivere con altri Centropyge né con lerocce vive, che sbocconcella ripetutamente, o con invertebrati importanti e costosi che potrebbe danneggiare; necessita di una vasca di medio-piccole dimensioni, in proporzione alla sua stazza, con molti rifugi e nascondigli, in quanto, timido e timoroso, ama nuotare nei meandri delle madrepore più che nella colonna d'acqua.

Poco resistente alle malattie, soffre di attacchi di Oodinium; teme anche per i valori troppo bassi del PH e per eccessive concentrazioni di nitrati e fosfati, nel qual caso perde i colori brillanti e diventa pigro e svogliato nell'alimentarsi.

Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è assolutamente indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.

Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un discreto flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.

Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.

Difficile da ambientare in quanto i primi giorni è molto timido e pauroso; soffre, inoltre, della presenza di altri pesci voraci che gli rubano il cibo; sarebbe meglio acquistare esemplari già perfettamente acclimatati da un esperto; una volta ben ambientato è onnivoro; predilige mangime surgelato: Artemia salina, Chironomus e Mysis, oppure Mangime Liofilizzato; accetta anche mangime secco in granuli o in fiocchi; gradisce molto anche le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate, foglie di insalata, lattuga o spinaci bolliti, rotelle di banana o di zucchina.

Poco adatto per un acquario di un neofita alle sue prime esperienze e una piccola vasca di invertebrati, del tipo Mini Reef; meglio abbinarlo ad altri pesci di pari indole in un acquario arredato con rocce vive sacrificabili e madrepore sterilizzate.